La sua storia:
Allo Sportello dei Sogni è arrivata una mail da parte di un medico dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, dipartimento di oncoematologia, riguardante un paziente di 20 anni, proveniente dal Bangladesk, nella quale viene descritto il sogno del ragazzo e la sua storia che segue: Il suo nome è Aikon arrivato in Italia in un centro per minori nella provincia di Foggia all’età di 17 anni come minore non accompagnato, in cerca di un lavoro per aiutare i genitori. A 18 anni va in Abruzzo ed inizia a lavorare, inviando aiuti economici alla famiglia in Bangladesh. Purtroppo a febbraio del 2022 un forte dolore alla schiena non gli consente piu’ l’uso delle gambe. Viene ricoverato a Pescara, sottoposto ad intervento di neurochirurgia alla schiena e trasferito poi in oncoematologia. Attualmente Aikon è ancora ricoverato e sta affrontando tutto il percorso chemioterapico e riabilitativo in completa solitudine, con il supporto quotidiano di tutto personale medico e infermieristico, che ogni giorno si prende cura di lui e che ha posto attenzione anche al suo desiderio del cuore, quello di “Visitare Venezia e poter salire su una gondola”.
Finalmente Aikon ha realizzato il suo sogno in laguna accompagnato dalla volontaria Monica, il 27 settembre è stato accolto accolto alle ore 10 presso la sede del Comune di Venezia in Ca’ Farsetti, San Marco. Il sogno è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Venezia, Assessorato Coesione Sociale Dott. Simone Venturini ed il suo staff Dott. Bellan, la psiconcologa D.ssa Paola Sciarra. Si ringrazia anche per il sostegno Contemply Art & Investment direttore Gianni Boccia, Marta Arzuffi Contemply, la Sig.ra Cristina Sbardellini Guida Turistica abilitata, Salvatore Febbraio, il Presidente Giovanni Alliata dell’Ass.Italiana contro Leucemie Linfomi Mieloma sez.Venezia odv e la Procuratoria di San Marco.
Noi fondatori dello Sportello dei Sogni, reputiamo che i sogni sono desideri di felicità e confidiamo davvero affinche’ questo desiderio del cuore di Aikon possa davvero generare, i benefici emotivi utili alla lotta alla sua malattia ancora non terminata.